Descrizione
Liquore che nasce a Bormio, una piccola città alpina sui pendii dello Stelvio, quando nel 1875 il Dottor Peloni, dopo aver passato tutta la sua vita a studiare le erbe aromatiche, crea l'amaro Braulio. Anni dopo tramanda la ricetta al figlio, che inizia a far conoscere il liquore ai più grandi intenditori d'Europa.
Della ricetta segreta si sa che vengono utilizzate 13 specie diverse tra erbe, fiori, radici e bacche, che, una volta raccolte, vengono essiccate in modo da estrarne tutti i principi attivi e gli oli essenziali. Saranno poi combinate fra loro e messe in una soluzione idro-alcolica, per poi essere filtrata e diluita. Il prodotto finale viene poi lasciato riposare in botti di rovere di Slavonia per almeno 2 anni.
L'amaro Braulio presenta un colore scuro intenso e sprigiona profumi di erbe di montagna, note balsamiche e toni mentolati. Al palato è ricco ed elegante e rispecchia i toni percepiti all'olfatto.
Da degustare leggermente fresco, in un bicchiere di piccole dimensioni.